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Ryu Jin.
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Definizione che negli ultimi tempi si ritrova spesso un po' ovunque.
Chi vuole riportarla anche in questa sede?. -
francescomaria.
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Da quello che ho capito quando si parla di canne offshore si parla di canne da barca. lo spinning inshore è quello da riva. Prendete questa specie di definizione col beneficio d'inventario....in effetti non mi ero mai posto il quesito... . -
Pirat@.
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Definizione che negli ultimi tempi si ritrova spesso un po' ovunque.
Chi vuole riportarla anche in questa sede?
come dice Ciccio, letteralmente è canna dalla costa o da terra.
ho sempre pensato non a un tipo specifico ma a un genere di canne che comprende tutte quelle non offshore o da barca
...evidentemente c'è dell'altro. -
bruto79.
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la definizione di canna inshore è perfetta per come l'avete fatta voi!!!
io invece uso molto (impropriamente) la definizione "azione inshore". Per me questa definizione vuol dire, indipendentemente dalla lunghezza:
- gran schiena
- cima moderata ma meglio progressiva, quanto più "pronta possibile" per non perdere mai il contatto con l'esca evitando movimenti "strani" alla stessa;
- raccordo armonico tra le due parti ma comunque "si deve sentire" pena avere un'azione moderata e meno schiena. Non si deve sentire troppo altrimenti abbiamo un'azione "popping".
Personalmente "lo stacco" io lo preferisco verso l'alto, all'altezza del 1° quarto della canna stile 901s ad esempio;
- magari alto modulo di carbonio per avere sensibilità anche nell'uso di esche piccole in piana;
Qualcuno potrebbe pure chiamare questa azione come "moderate/fast". Ok, pure, ma le inshore provate hanno ancora piu schiena e la cima meno moderata, più progressiva e sensibile. Piccolezze, fissazioni di un esaurito come me.